CHI SIAMO

Innovazione e qualità.


Vittorio Capitanio Titolare di Tecnopiante

Trascurare la scelta dei materiali per la produzione, ti sta facendo risparmiare davvero?

Con questa domanda voglio raccontarti brevemente la storia di come è nata Tecnopiante.

Sono Vittorio Capitanio, Dottore Agronomo, vivaista dal 1992 e fondatore di Tecnopiante.

Concorderai con me che nel nostro settore molti producono tutto per tutti.

Molte aziende sono nate dalla scissione di aziende preesistenti.

Spesso cercano di dare gli stessi prodotti, la stessa “qualità” aggiungendo più cortesia, più simpatia, più “professionalità”, e chi più ne ha più ne metta, e al PREZZO PIU’ BASSO.

Ti chiedi come fanno a sopravvivere queste aziende?

Come possono mantenere tutte queste promesse?

È mai possibile che riescano fare tutto questo con la qualità promessa, e poi in azienda sono solo in quattro o cinque addetti?

Dov’è la fregatura?

Te lo dico io!

Fanno promesse che in buona parte non saranno in grado di mantenere.

Utilizzano materie prime scadenti e ti rifilano prodotti non ancora ben radicati o alcune volte trapiantati in vasetto da pochissimo tempo, non adatti a realizzare il formato che hai previsto.

Hai mai pensato a come saranno “da grandi” le piante promesse?

Quanto di quello che hai risparmiato all’acquisto dovrai spendere in più per far crescere queste stesse piante?

E’ come costruire un grattacielo su delle fondamenta di sabbia!

Staff Completo Tecnopiante Nei miei 25 anni da vivaista anche io mi sono affidato delle volte ad aziende che mi promettevano alta qualità ad un prezzo più basso, ma poi ero costretto a riscaldare più a lungo le mie serre perché le piantine erano troppo deboli.

Ero costretto a fare più potature.

Ero obbligato ad utilizzare più o meno concime a seconda della qualità delle piante che mi consegnavano.

Lo standard qualitativo era altalenante e quindi, di volta in volta riprogrammavo tutti gli impianti automatici.

Per non parlare di quando mi arrivava materiale scadente e palesemente in ritardo, tanto che non riuscivo a venderlo più, generando enormi perdite di produzione.

Come si dice, sbagliando si impara!

Negli anni, pertanto, ho cercato di produrre personalmente giovani piante di qualità per facilitare il mio lavoro, abbassare i costi di produzione (fino al 37% in meno), ma soprattutto per creare basi solide per le piante del domani (approfondisco questo argomento nel report “Le 5 trappole da evitare quando acquisti le tue Giovani Piante da Ricoltivare” che puoi scaricare compilando il modulo in fondo alla pagina).

Ho preso, quindi, la decisione di autoprodurre le piante, senza affidarmi ad un produttore esterno perché solamente io sapevo quello che poteva fare al caso mio.

Oggi rendo disponibile la mia conoscenza anche a te.

Già nel 2002 ho acquistato la mia prima macchina per produrre i cilindretti per la radicazione, perché con questa tecnologia avevo meno plastica da smaltire, riducevo il trauma radicale da trapianto e ottenevo maggiore velocità nei trapianti, rispetto al vasetto 7X7.

Per questi cilindretti, chiamati inizialmente Tecnoroll, ho messo a punto una miscela i cui obiettivo è facilitare uno sviluppo maggiore di radici in meno tempo (un giorno, forse, vi racconterò la storia di com’è nata questa miscela in continua evoluzione!)

Questo mi ha permesso di avere giovani piante idonee ad una produzione più rapida, più economica e più performante.

Ho messo le fondamenta per costruire grattacieli.


Quindi, riepilogando, una giovane pianta deve:

  • Avere radici forti e libere da ogni impedimento che non abbia origini naturali;
  • Essere dotata di un apparato fogliare sano e rigoglioso;
  • Avere un formato idoneo affinché si possa trapiantare in maniera semplice e veloce.

Tecnopiante è un’azienda vivaistica specializzata nella produzione di giovani piante da ricoltivare efficaci e funzionali.

A differenza degli altri produttori che vendono TUTTO PER TUTTI, che promettono qualità al minor prezzo e in tempi rapidissimi, e che disattendono spesso le stesse promesse, in Tecnopiante siamo focalizzati:

  • Su una produzione che ti permette di organizzare meglio il tuo lavoro (PaperPot anziché vasi);
  • Sull’utilizzo di materiali testati e di piante madri selezionate per dare talee di migliore qualità;
  • Su tempi “giusti” per dare modo alla talea radicata, una volta trapiantata, di continuare la sua crescita e diventare la pianta del domani;
  • Ultimo punto, ma non meno importante, in questi anni stiamo cercando di eliminare il più possibile l’uso della plastica che ha costi di smaltimento per i clienti e elevato impatto ambientale.

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